Nel contesto delle opere di ampliamento infrastrutturale della città, il gruppo Opposizione Skymetro – ValBisagno Sostenibile è una voce critica e impegnata nella lotta contro un progetto discusso e controverso: lo skymetro
Genova – Con l’avvicinarsi della primavera, il gruppo ritorna nelle piazze con l’obiettivo di informare, condividere e coinvolgere la cittadinanza sulle tematiche riguardanti il progetto skymetro e la sostenibilità della valle del Bisagno. Questo impegno si è tradotto in oltre due anni di attività intensa, che hanno visto la realizzazione di numerose iniziative di sensibilizzazione, tra cui banchetti informativi, assemblee plenarie e incontri pubblici.
Il prossimo 18 marzo, presso la Chiesa dei Diecimila Martiri Crocifissi, si terrà un importante incontro/riunione pubblico, durante il quale verrà fatto il punto sulla situazione attuale del progetto skymetro e saranno organizzate strategie di supporto ai ricorsi. È un momento cruciale per il gruppo, che ha raccolto fino ad oggi poco meno di 15.000 euro per sostenere le azioni legali contro il progetto.
L’ultimo sviluppo riguardante il progetto skymetro ha suscitato ulteriori critiche e perplessità da parte del gruppo e della cittadinanza. La recente conclusione della Valutazione Impatto Ambientale e della Conferenza dei Servizi ha evidenziato una serie di criticità e incertezze riguardo al progetto stesso. In particolare, il repentino cambiamento nel disegno del progetto, con la cancellazione del primo tratto con il ponte sopra il Bisagno, ha sollevato dubbi sulla coerenza e la trasparenza del processo decisionale.
Le critiche espresse non riguardano solamente il metodo di progettazione “liquido”, caratterizzato dalla mancanza di confronto e dalla continua modifica dei piani, ma pongono anche l’accento sull’efficacia e sull’utilità effettiva del progetto stesso. Il gruppo sostiene che investire ingenti risorse in progetti come lo skymetro potrebbe comportare una significativa perdita di risorse pubbliche, senza offrire soluzioni concrete ai problemi di mobilità e di vivibilità della città.
In alternativa al progetto skymetro, il gruppo propone soluzioni alternative, come il tram, che sono state precedentemente considerate e promosse dall’amministrazione comunale. Tuttavia, nel caso in cui i lavori per lo skymetro dovessero procedere, il gruppo si impegna a monitorare attentamente lo svolgimento dei cantieri, al fine di documentare e rendere pubbliche le eventuali conseguenze negative del progetto.
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Semplicemente assurda tutta l’ opera pensata senza tenere conto della qualità della vita di 1/3 della popolazione fra la bassa e media val Bisagno rovinata da un’ amministrazione arrogante. La disgrazia è anche dovuta al fatto che il presidente di circoscrizione della bassa invece di fare gli interessi dei propri cittadini, essendo della stessa casacca. della giunta, asserisce che siamo favorevoli al progetto, quando ci sono state contestazioni unanime alle varie assemblee pubbliche della circoscrizione. Dovrebbero vergognarsi !