‘Ndranghetista di spicco legato alle cosche del mandamento tirrenico
Catanzaro – È stato un blitz dei carabinieri del nucleo operativo di Gioia Tauro, della Tenenza di Rosarno e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, coordinati dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria, che ha messo fine alla latitanza di Michelangelo Raso, condannato a una pena di 8 anni e 6 mesi di reclusione per reati in materia di armi, rapina e ricettazione.
Inizialmente scappato in Francia, Raso era rientrato in Italia per procurarsi il denaro necessario per sostenere la latitanza, trovandosi costretto anche a vendere alcuni beni di proprietà.
Gli investigatori, che non hanno mai smesso di seguire le tracce del latitante con un costante e capillare controllo del territorio e della stretta cerchia di parenti, amici e presunti fiancheggiatori, hanno individuato e arrestato a Rosarno Michelangelo Raso proprio mentre stava facendo rientro a casa.
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