Ciao Danilo

“Ho molto amato e quasi mai odiato. E questo vorrei fosse scritto sulla mia lapide. Fra una cinquantina d’anni”.

Sto scrivendo appena rientrata dal tuo funerale e non è facile. Certe parole, anche quando te le aspetti, non vorresti mai sentirle: Danilo non c’è più.
Dunque ormai è certo. Non ci sarà un nuovo racconto da leggere su FB, una nuova proposta di legge da portare a Roma, un’altra pizza da mangiare parlando delle prossime elezioni.

Il tuo funerale ti sarebbe piaciuto. Tuo figlio parlando si toccava il gilet e mi sembrava che ne indossasse uno dei tuoi.
C’erano tante bandiere. Ma non quelle che cambiano spesso padrone. Erano rosse come un tempo, quello delle tue battaglie politiche.

Ci mancherai. Ci mancheranno la tua intelligenza, la tua onestà, il tuo talento e i tuoi progetti. Saremo tristi perché te ne sei andato e insieme felici di averti conosciuto. Tu, che parlando di questa Italia carogna hai sempre creduto nella possibilità di una speranza.

Ciao Danilo.

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