Sfratto alla discoteca dei vip: il locale di Milano Marittima era indietro di 142.000 euro

Il Pineta non pagava i canoni da mesi

Ravenna – Il Tribunale di Ravenna ha convalidato lo sfratto del compendio aziendale della discoteca Pineta Luxury Hall di Milano Marittima, sul litorale ravennate, per via di 142 mila euro di canoni non pagati, come da richiesta della proprietà dell’immobile, la Romagna srl. Allo stesso tempo – come precisato dalla stampa locale – ha disposto “la riconsegna dell’immobile libero da persone e cose per il 15 di aprile”. Per l’azienda il responsabile continua a essere il commercialista curatore del Pineta (sottoposto a sequestro giudiziale scattato il 3 marzo e confermato il 20) nonché liquidatore della precedente gestione, la Andromeda srl che ha un debito stimato in circa un milione e mezzo. Per lo stabile, invece, l’unico interlocutore è diventato la Romagna srl: a tale società dovrà rapportarsi chiunque voglia assicurarsi un nuovo contratto di locazione, che sia intenzionato a riaprire il Pineta, un’altra discoteca o un altro tipo di locale. Compresa la società che di recente davanti al curatore si era aggiudicata la possibilità di firmare il contratto di gestione, la Freedom srl, impresa impegnata principalmente nel settore dell’intrattenimento di cui socio e amministratore è lo stilista fiorentino Roberto Cavalli.

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