Albin Kurti in Vaticano chiede a Papa Francesco di riconoscere l’indipendenza del Kosovo

Intanto a Bruxelles è in corso la riunione di emergenza convocata dall’alto rappresentante Ue, Josep Borrell per ricomporre la frattura con i serbi nel Nord del Kosovo

Roma – In Vaticano, il premier kosovaro Albin Kurti,  ha incontrato oggi anche il segretario di stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin. Il premier era accompagnato dal rappresentante del Kosovo presso il Vaticano, Vehbi Miftari, e dalla ministra dell’Industria e Commercio Rozeta Hajdari. Nel colloquio si è discusso della storia dei rapporti tra il Kosovo e il Vaticano, con il premier che ha sottolineato l’importanza di far progredire le relazioni tra i due Stati. Kurti in particolare si è riferito al ruolo positivo che il riconoscimento da parte del Vaticano avrebbe per lo stato, la società e il popolo del kosovo, per la regione e per una pace sostenibile.

Il Vaticano non ha riconosciuto finora l’indipendenza proclamata dal Kosovo nel febbraio 2008. Kurti e il cardinale Parolin, ha aggiunto il comunicato del governo, hanno parlato anche degli ultimi sviluppo del processo di dialogo facilitato dall’Unione europea.

Kurti ha informato il Papa sui successi del suo Paese nei campi della democrazia e dell’economia e sui risultati conseguiti finora dal suo governo. Al riguardo ha sottolineato tra l’altro che si tratta del primo governo che ha deciso di assegnare sussidi alle future mamme e ai loro figli fino all’età di 16 anni. Il premier Kurti ha invitato papa Francesco a visitare il Kosovo, dopo una rapida e completa guarigione dal recente intervento chirurgico.

Intanto a Bruxelles è in corso la riunione di emergenza convocata dall’alto rappresentante Ue, Josep Borrell, per tentare di ricomporre la crisi scoppiata alla fine del mese scorso nel nord del Kosovo e culminata con il ferimento di 30 soldati della Kfor negli scontri di Zvecan del 29 maggio.

Riunione d’emergenza in corso a Bruxelles

“Le discussioni si concentreranno sulla ricerca di modi per ridurre le tensioni in corso e tornare così all’attuazione degli accordi di dialogo, in particolare l’accordo sul percorso verso la normalizzazione” tra i due Paesi, si legge in una nota del Servizio europeo d’azione esterna. Il capo della diplomazia europea vedrà prima il premier del Kosovo, Albin Kurti, in arrivo a Bruxelles da Roma dove ha incontrato il pontefice. Dopo sarà la volta del presidente serbo, Aleksandar Vučić, attualmente in viaggio verso la capitale belga. Al momento non si prevede un faccia a faccia tra i due leader.

 

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