Migranti, Molteni (Lega): “La protezione speciale va cancellata”

Molteni: “Ormai è diventata una forma di sanatoria illegale”

Roma – Nicola Molteni, sottosegretario leghista all’Interno, concorda “parola per parola” con il premier Giorgia Meloni che, parlando ai giornalisti dopo il Consiglio dei ministri a Cutro, ha detto che la “protezione speciale è una fattispecie che si è allargata a dismisura e l’intento del governo è abolirla e lavoreremo in questa direzione”.

“Credo che tutti siano consapevoli della necessità di intervenire per fermare quella che ormai è diventata una forma di sanatoria illegale, perché favorisce la concessione di permessi di soggiorno che vanno ben oltre la definizione di protezione internazionale”, ha spiegato il sottosegretario. Dobbiamo garantire lo status di rifugiato e la protezione sussidiaria, cioè accogliere chi scappa da guerre e persecuzioni. Il resto è un di più e può essere cancellato”, ha sottolineato Molteni.

“Se non hanno diritto all’asilo o alla protezione sussidiaria, sono come i migranti economici irregolari e non possono restare in Italia, ha aggiunto Molteni ribadendo: “Non può passare il principio che, anche se non hai diritto alla protezione internazionale, in Italia la ottieni lo stesso. La protezione speciale è diventata anche un fattore di attrazione per le partenze verso l’Italia. Come Lega  presenteremo i nostri emendamenti per cancellare la protezione speciale e tornare alla configurazione impostata nel 2018 con Salvini al Viminale”.

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