Bang sonico sull’Adriatico, l’Aeronautica: normale attività per mantenere prontezza operativa

Il caccia Eurofighter ha superato la barriera del suono nel corso di una missione di volo pianificata

Roma – Un caccia F-2000 Eurofighter del 51° Stormo dell’Aeronautica Militare, di stanza a Istrana, Treviso, durante una missione di volo pianificata, intorno alle ore 14 di oggi, ha superato la barriera del suono all’altezza di Chioggia generando un bang sonico a circa 14mila metri di quota, nello spazio aereo sovrastante la parte nord del mare Adriatico. Lo comunica una nota dell’AeronauticaMilitare. Il volo, regolarmente autorizzato e condotto nel rispetto delle regole in vigore, rientra tra le normali attività addestrative per il mantenimento della prontezza operativa dei Reparti impegnati nella difesa dello spazio aereo nazionale.
“L’attività è avvenuta alla quota e velocità previste, in aree appositamente create per l’effettuazione di voli supersonici e manovre addestrative. Il boato – si spiega nella nota – è stato avvertito al suolo nonostante la quota elevata perchè le condizioni meteorologiche di vento e temperatura hanno, verosimilmente, amplificato la propagazione dell’onda d’urto”.
L’Aeronautica Militare “assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato, fin dal tempo di pace, con quello degli altri Paesi appartenenti alla Nato”.
La difesa dello spazio aereo nazionale, oltre che dal 51° Stormo di Istrana (Tv), è garantita dal 4° Stormo (Gr), dal 36° Stormo (Ba), dal 37° Stormo (Tp) con velivoli Eurofighter e dal 32° Stormo di stanza ad Amendola (Fg) con caccia F-35.

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