Processo Open Arms, Salvini: “Spero che il processo non si trasformi in un festival del cinema”

Udienza nell’aula bunker del carcere di Palermo sarà dedicata all’ammissione lista testi e documenti

Palermo – Si apre questa mattina nell’aula bunker del carcere palermitano di Pagliarelli l’udienza del processo che vede imputato il leader della Lega Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona per aver impedito alla nave della ONG Open Arms di attraccare con 147 migranti soccorsi in mare.

Chiamati a deporre anche Lamorgese e Conte

La Procura ha citato a deporre, tra gli altri, il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, l’ex premier Giuseppe Conte e tre componenti del suo governo di allora: l’ex vice premier Luigi Di Maio, e gli ex ministri ai Trasporti, Danilo Toninelli, e alla Difesa, Elisabetta Trenta.

Testimone anche Richard Gere

Alcune parti civili hanno indicato tra i testimoni anche l’attore Richard Gere, che nel 2019 salì a bordo della Open Arms mentre la nave attendeva l’autorizzazione all’attracco. Salvini, che sarà presente all’udienza, nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri a Palermo ha commentato: “Spero che il processo non si trasformi in un festival del cinema. Penso di essere l’unico ministro in Europa che va a processo per aver fatto il proprio dovere”.

Oscar Camps

Oscar Camps, fondatore della ONG Open Arms, ha dichiarato ai giornalisti che erano ad attenderlo fuori dall’aula bunker: “Il significato di essere qui oggi è quello di ottenere giustizia. Non facciamo politica, salviamo persone”.

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