Genova – Stefano Garassino, Assessore alla Sicurezza del Comune di Genova, continua la sua campagna di “pulizia” del Centro Storico forte dell’appoggio dell’intera Giunta comunale.
Nel lungo e interessante intervento di oggi, al Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, l’Assessore parla di come la legge Bersani abbia modificato e rovinato il commercio, dei migranti e della “solidarietà a pagamento che non mi piace, non riesco a pensare sempre bene”.
Poi, a chi lo critica per aver schedato chi chiede l’elemosina, risponde risoluto: “Io ricevo decine di mail contro l’accattonaggio molesto e ho il dovere di intervenire. Una volta finito il programma, e parlo dei richiedenti asilo, saranno la manodopera dell’illegalità. Chi dice il contrario o sono persone in malafede o sono dei coglioni“ (al minuto 7:25 dell’intervento).
Una visione a tutto tondo di un mondo che si vorrebbe senza sbavature.
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Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.
Un grandissimo Pirla