Giornalismo sotto pressione, quale futuro?

Sul palco il rinnovo del contratto di lavoro, il diritto di cronaca e l’intelligenza artificiale

Genova – Piazza gremita, ieri pomeriggio ai Giardini Luzzati, per i 121 anni dalla fondazione dell’Associazione Ligure dei Giornalisti.
All’evento, dal titolo “Giornalismo sotto pressione, quale futuro?”, hanno partecipato moltissimi cronisti ma anche rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, del mondo accademico, della magistratura e della società civile. Dopo l’introduzione del segretario dell’Assostampa Ligure Matteo Dell’Antico, durante il primo panel (moderato da Antonio Zagarese) hanno dialogato sul palco la segretaria nazionale della Fnsi Alessandra Costante e la direttrice del Secolo XIX, Stefania Aloia. Rinnovo del contratto di lavoro, nuove tecnologie e futuro della professione sono stati alcuni degli argomenti trattati nel dibattito di apertura dell’evento organizzato dal sindacato.

Nel secondo panel – moderato da Tommaso Fregatti – il condirettore dell’agenzia Agi Paolo Borrometi e Marcello Basilico, membro del Consiglio Superiore della Magistratura, hanno toccato temi come la libertà di stampa, il diritto di cronaca (che va di pari passo con quello dei cittadini a essere informati) e le minacce e le pressioni subite dai giornalisti. L’intelligenza artificiale è stato invece l’argomento al centro dell’ultimo panel – moderato da Francesca Forleo – che ha visto dialogare sul palco la giornalista e scrittrice Carola Frediani con Sergio Splendore, professore associato all’Università di Milano.
Le conclusioni sono state affidate a Milena Arnaldi, presidente dell’Assostampa Ligure.

da sinistra: Alessandra Costante, Antonio Zagarese e Stefania Aloia
da sinistra: Paolo Borrometi, Tommaso Fregatti e Marcello Basilico
da sinistra: Carola Frediani, Francesca Forleo e Sergio Splendore

Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta

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