Ddl diffamazione, Berrino fa dietro front e ritira gli emendamenti sul carcere per i giornalisti

Assostampa ligure e Ordine dei Giornalisti: basta con gli attacchi alla libertà di stampa, ora serve un disegno di legge di respiro europeo

Genova – Il senatore di Fratelli d’Italia, il ligure Gianni Berrino, ha ritirato gli emendamenti sul carcere per i giornalisti al ddl diffamazione.
Per l’Associazione e l’Ordine dei Giornalisti della Liguria gli emendamenti, oltre a essere profondamente ingiusti e incivili, avrebbero rappresentato “l’ennesimo attacco alla libertà di stampa facendo pericolosamente scivolare l’Italia verso Paesi come Russia, Cina, Bielorussia o Iran”, dicono Matteo Dell’Antico (segretario dell’Associazione ligure dei Giornalisti) e Filippo Paganini (presidente dell’Ordine ligure dei Giornalisti).

Sindacato e Ordine della Liguria, come già avanzato dalla segretaria nazionale della Fnsi, Alessandra Costante, si augurano che le forze politiche possano ora rendere più europeo il disegno di legge sulla diffamazione.

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