Caporalato, Mondialpol commissariata per sfruttamento del lavoro

Si parla di 5 euro e 37 centesimi l’ora, stipendi ben al di sotto della soglia di povertà

Milano La Procura di Milano ha disposto in via d’urgenza il controllo giudiziario di Mondialpol, società del settore dei servizi di vigilanza privata.
Il provvedimento del pm Paolo Storari è stato eseguito dal nucleo di polizia economico-finanziaria della GdF di Milano nell’ambito di un’inchiesta per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.

Dagli accertamenti dei finanzieri è emerso che i vigilantes della Mondialpol sarebbe stati sfruttati dalla società, approfittando del loro stato di bisogno. Si parla di 5 euro e 37 centesimi l’ora come livello D del contratto collettivo nazionale “Vigilanza privata e servizi fiduciari” anziché del più consono, per l’Inps, contratto “Multiservizi”.
Retribuzioni ben al di sotto della soglia di povertà – che per un sigle, ad esempio, l’Istat fissa a 852,83 euro al mese -, e sproporzionate rispetto alla quantità e qualità del lavoro prestato.
Lo certifica il pm che scrive che applicando le ritenute fiscali e previdenziali “si arriva a un netto di 650 euro al mese“.

Uno schema simile era già stato portato alla luce dalle indagini, sempre per caporalato, sulla Servizi Fiduciari, società cooperativa del gruppo Securitalia. 

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