‘Ndrangheta a Milano: il Pm chiede 20 anni per il figlio del  “boss della Comasina”

Le accuse che hanno portato alla richiesta a 20 anni  per Davide Flachi sono di estorsione, traffico di droga e di armi aggravati dal metodo mafioso

Chiesti vent’anni per Davide Flachi, figlio dello storico “boss della Comasina” e di Bruzzano,  Pepé Flachi morto a gennaio 2022. Diciotto anni e 8 mesi invece il cugino Santo Crea.

Sono le richieste di pena che la Procura di Milano ha presentato questa mattina davanti al Gup Natalia Amarisio nel processo con rito abbreviato nato dall’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Milano su un’associazione a delinquere dedita al  traffico di cocaina, hashish, marijuana e armi oltre che estorsione aggravata dal metodo mafioso e una serie di truffe assicurative da cui però sono nati procedimenti singoli non oggetto del processo.

L’ex pugile e naufrago all’Isola dei Famosi, Franco Terlizzi, ha chiesto di patteggiare una pena a 3 anni e 6 mesi. Le indagini che avevano portato nel 2022 a 13 persone fermate dai finanzieri dei Comandi Provinciali di Pavia e Milano con i militari dello Scico di Roma sono state coordinate dai pm di Milano Gianluca Prisco, Francesco De Tommasi. Prossima udienza fissata per il 20 febbraio quando prenderanno la parola i legali degli imputati.

Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta