Genova, è morto l’uomo trafitto da una freccia in centro storico

Sindaco Bucci: “Un atto barbaro, attendiamo che le indagini facciano chiarezza”

Genova – Si complica la situazione giudiziaria di  Evaristo Scalco, l’operaio di 63 anni che la scorsa notte ha scagliato una freccia contro Javier Alfredo Romero Miranda, 41 anni, che nonostante l’intervento dei medici del san Martino è morto stamane per la grave ferita riportata. L’uomo, arrestato dai carabinieri, si trova già da questa mattina in carcere a Marassi, con l’accusa di omicidio. Secondo quanto ricostruito dai militari, il 63enne, infastidito dal rumore in strada si era affacciato dalla finestra del primo piano per chiedere a un gruppo di sudamericani di fare silenzio. Visti gli scarsi risultati raggiunti dalla sua protesta, l’omicida ha deciso di scoccare una freccia, con un’arco autocostruito, contro il gruppetto uccidendo Alfredo Miranda con un colpo all’addome.

Il Sindaco Marco Bucci ha espresso il suo cordoglio sottolineando il gesto scellerato “un atto barbaro inutile a risolvere alcun problema come qualsiasi azione violenta. Lascio agli inquirenti la ricostruzione dettagliata dei fatti: attendiamo che le indagini facciano chiarezza prima di trarre conclusioni e gettare ombre sul nostro centro storico”.

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