Imperia: Antonino Cicala condannato per gli insulti e le minacce a Giovanna D’Adamo, referente della Casa della legalità

Imperia – Il conflitto di Giovanna D’Adamo, referente della Casa della legalità di Imperia, con Antonino Cicala nasce un po’ di anni fa e culmina con “attacchi volgari e sessisti“ e minacce, che lei stessa aveva messo nero su bianco in una querela presentata ai carabinieri di Arma di Taggia. Era il 7 novembre del 2019.

Finalmente dopo tre anni, il 27 ottobre 2022, Antonino Cicala viene condannato dal Tribunale di Imperia a 2 mesi (senza condizionale), 500 euro di risarcimento più le spese legali per le minacce ai danni della referente della casa della legalità, assistita come parte civile dall’avvocato Angela Basso.

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Minacce e insulti sessisti alla referente della Casa della Legalità di Imperia: “Vaffanculo puttana”

Fabio Palli

Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.