Educazione stradale per bambini, sembra una novità ma al CEP esiste dal 2015

Il comune pubblicizza il primo parco per l’educazione stradale a Quarto Alto, ma al CEP esiste già da 7 anni

Genova – “Tutto a Levante e nulla a Ponente”, è uno dei commenti sotto al post del Sindaco Marco Bucci che che informa i genovesi sulla nascita a Quarto Alto del “primo”parco per l’educazione stradale a Genova.  In realtà un parco per l’educazione stradale esiste già da 7 anni e si trova al CEP, quartiere collinare di Genova…ponente.

A ricordarlo, in maniera garbata, è Carlo Besana che in un post su fb ricorda a tutti che: “Non ho nulla contro le “celebrazioni” delle belle iniziative promosse e realizzate da chicchessia, amministrazione pubblica compresa. Se si fa una cosa bella ed utile, è giusto farlo sapere, soprattutto in periodi come questo in cui le notizie tristi occupano gran parte degli organi di informazione.

Credo però che le affermazioni di “primato assoluto” vadano effettuate con un po’ di cautela, soprattutto quando non ci sono certezze assolute…
Ad esempio, leggo oggi di una bella iniziativa presentata sulla pagina istituzionale del Sindaco, uno spazio permanentemente dedicato alla Educazione Stradale per i bambini in via delle Viole a Quarto Alto, definito “il primo parco scuola per l’educazione stradale dei bambini”…
Beh, al Cep, non so se fosse il primo…ma ne abbiamo inaugurato uno il 5 giugno 2015, ben 7 anni fa (vedi al link https://www.carlobesana.it/cep-ovvero-centro-educazione…/ )…
ci sono anche 70 foto (reali, non rendering) a documentare il tutto.
Uno spazio dedicato espressamente all’ Educazione Stradale per bambini, con l’impegno ad aderire ad eventuali richieste di giornate dedicate formulate dagli istituti scolastici.
Il tutto senza chiedere un solo centesimo alla civica amministrazione.
Alcuni mesi più tardi all’istituto scolastico, distante poche decine di metri, per facilitare l’utilizzo di quello spazio fu regalato un quad elettrico.
Non so se quello fosse il primo spazio dedicato in città all’Educazione Stradale permanente per bambini.
Quello che so con certezza è che venne inaugurato e reso disponibile 7 anni fa, che è ancora disponibile, e che nonostante questo e nonostante il regalo di un quad elettrico, da allora, nonostante la nostra disponibilità, non è mai pervenuta alcuna richiesta da parte delle scuole…ma questo non dipende da noi…”

Dal commento un po’ amaro di Besana si possono ricavare due lezioni. Alcuni quartieri collinari del ponente sono di una bellezza mozzafiato ma godono di cattiva fama, spesso ingiustificata e non vengono valorizzati neppure da chi ci abita. In seconda battuta, siamo così rassegnati a ricevere poca attenzione dall’amministrazione centrale che non ci accorgiamo delle belle iniziative sul territorio. Le attività del Pianacci al CEP hanno dimostrato che anche nei quartieri collinari ponentini, spesso lasciati soli, si possono fare tante cose e raggiungere anche dei primati, come quello del parco per l’educazione stradale dei bambini.

 

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