Crisi di governo, Mattarella prende atto delle dimissioni di Draghi

“Certe volte anche il cuore dei banchieri centrali viene usato”

Roma – Mario Draghi lascia Montecitorio. La comunicazione stamattina a Mattarella, nel corso del colloquio di mezz’ora con il Presidente della Repubblica che ne ha preso atto.
“Certe volte anche il cuore dei banchieri centrali viene usato” è l’ultima battuta del premier alla Camera prima di lasciare l’incarico.
“Alla luce del voto espresso ieri sera dal Senato, chiedo di sospendere la seduta perché mi sto recando dal Presidente della Repubblica per comunicare le mie determinazioni”, ha detto.
Ieri Draghi aveva ottenuto in Senato la fiducia, ma con soli 95 voti. Troppo pochi per proseguire la strada di questo governo.
Dopo 17 mesi dal giuramento, ora l’esecutivo “rimarrà in carica per il disbrigo degli affari correnti”.

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