E Giovannini (Mims) ha fatto capire che il via libera potrebbe arrivare dopo le elezioni
Genova – “Sulla Gronda mi stupisco molto del fatto che si continui ad aspettare qualcosa da parte mia quando sono 5 anni che al governo ci sono il sindaco Bucci e il presidente Toti. Ci dovremo chiedere come mai non sia partita prima. Ancora ieri sera l’onorevole Rixi ha detto che il governo sta aspettando la fine delle elezioni per decidere di partire: ma io mi chiedo che cosa hanno aspettato in questi 5 anni”.
Ariel Dello Strologo, candidato sindaco dell’area progressista risponde così, a margine dell’assemblea di Spediporto, a una domanda sulla Gronda autostradale commentando le parole del ministro Enrico Giovannini che ha fatto capire che il via libera potrebbe arrivare dopo le elezioni e lo ripete dal palco, dove risponde a una serie di domande, subito dopo il sindaco Marco Bucci.
E sono scintille.
“Si dovrebbe vergognare di questa affermazione – risponde Marco Bucci – perché sono quelli che lo sostengono che hanno bloccato tutto al governo. Non solo, dice che vorrebbe metà Gronda per sostenere anche quelli che sono con lui che l’hanno difesa. Ci vuole un coraggio da leoni”. E poi sottolinea strappando un applauso: “Chi non è d’accordo sulla Gronda e sulle opere infrastrutturali non dovrebbe essere neppure a questo incontro. È allucinante che nessuno abbia il coraggio di prendere posizione rispetto alla Gronda, ne abbiamo bisogno come il pane, da 20 anni, e anche dire che uno ne fa metà che non è neanche la Gronda ma è la metà della A7 che non ha niente a che fare è prendere in giro i cittadini”.
Dello Strologo spiega all’assemblea: “Come Sindaco chiederò che partano i lavori il prima possibile, l’ho già detto e continuo a ripeterlo”. Poi che ci sia qualcuno che nella coalizione non la veda con favore è vero, ammette, ma “Io credo che in questo momento la città debba dire a gran voce che i lavori partano dopo tutto questo ritardo. E devono riguardare innanzitutto la prima parte sulla quale non c’è alcun dubbio e non ci sono opposizioni. I lavori devono partire, quelli che saranno poi i ragionamenti interni alla maggioranza riguarderanno la città – dice Dello Strologo -. Il governo non deve aspettare niente, deve far partire i lavori”.
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