Poi il candidato sindaco del campo progressista sottolinea che la Resistenza va celebrata per quello che è, senza collegarla a eventi diversi
Genova – “Se chi applaude e chi fischia possono stare insieme, nella stessa piazza, è grazie alla libertà conquistata dalla Resistenza. Oggi festeggiamo il giorno che ha ridato la libertà al nostro Paese, il giorno che che ha sancito la fine di una dittatura ventennale e soprattutto che ha consentito di costruire una democrazia basata sulla Costituzione”.
Così il candidato sindaco del campo progressista, Ariel Dello Strologo, commenta i fischi dei sostenitori di un altro candidato, Mattia Crucioli, che oggi era in piazza Matteotti per contestare l’invio di armi all’Ucraina, sostenuto con il paravento della Resistenza.
Dello Strologo ha poi sottolineato che la protesta “era prevedibile visto che da settimane ormai i temi della guerra e della Resistenza sono stati legati anche strumentalmente sia da destra che da sinistra. Io ho già detto che questa giornata va celebrata per quello che è, senza collegarla a eventi diversi”.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.