Il consigliere Cinquestelle rinuncia al Comune
Genova – “Ho accettato la candidatura come presidente del Municipio I Centro Est. Una candidatura che ha un significato molto importante, perché rappresenta un progetto dove le forze progressiste hanno sposato un’idea di politica che si contrappone alle logiche autoritarie del sindaco Bucci e dei suoi rappresentanti territoriali. Sostengo pienamente un uomo che è riuscito a dare forma a questa squadra: Ariel Dello Strologo”.
Lo dichiara il consigliere comunale del M5S Genova Stefano Giordano.
“Questa decisione arriva in uno dei momenti più significativi del nostro Paese, cioè quando si ricorda la Resistenza e la Liberazione dalle forze Nazifasciste della Seconda guerra mondiale. Il 25 Aprile apre scenari importanti nel nostro dolore e nei nostri ideali. Anche la mia famiglia ha pagato un prezzo doloroso: uno zio morto dopo essere stato deportato, Gino Ronconi. Aveva solo 20 anni quando si oppose alle forze naziste e alla costituzione dell’esercito della Repubblica di Salò: morì il 19 marzo 1944 nel campo di prigionia Stalag XXIIA, nella campagna tedesca”.
“La mia rappresentanza nell’Associazione Nazionale ex internati come Presidente della sezione genovese ha dunque un significato enorme nella mia coscienza e oggi, in una giornata dove tutta la Resistenza italiana deve essere ricordata, pesa ancor di più. Una rappresentanza che oggi mi dà un’ulteriore certezza: i genovesi non mi vedranno mai sfilare con la fascia tricolore in qualsivoglia commemorazione dei repubblichini. E sono pronto a combattere questa deriva con tutte le mie forze”.
“Ecco perché oggi, con ancor più convinzione, ho scelto da che parte stare, contrapponendomi alle scelte autoritarie che in assenza di condivisione e confronto hanno macchiato la nostra città Medaglia al valore della Resistenza. Partendo proprio dalla nostra Costituzione si possono difendere gli ideali che l’hanno prodotta, dove il popolo sovrano ha il compito di scegliere il proprio futuro. Una città, la nostra, oggi ancora in ginocchio con le sue contraddizioni quotidiane. Una città dove gli investimenti economici non confluiscono nel bene comune”.
“Oggi, ufficializzo la mia candidatura e contestualmente con tutti gli abitanti del Municipio mi prendo un impegno preciso: aprire un dibattito sulle priorità da affrontare. Apriremo insieme le Aule istituzionali, con una casa di quartiere messa a disposizione della collettività, dove si possa fare sana politica”.
“Si parte il 25 aprile e si vince il 12 giugno per difendere la nostra Costituzione e la sana politica partecipativa”, conclude Giordano.
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