Mal di pancia nel campo progressista, Sansa protesta: “Hanno relegato le uniche due donne nei collegi più difficili. Abbiamo votato contro”
Genova – Dopo lo schiaffo di Italia Viva che ha scelto, furbescamente, di candidarsi con Vince Genova, la notizia più interessante di queste amministrative 2022 è che il centro sinistra non riesce a mettersi d’accordo nemmeno sui presidenti da candidare nei municipi. A niente sono serviti gli incontri, i tavoli e le trattative, pure notturne. Perchè il puzzle dei nomi che è andato a posto in queste ore dopo giorni di stop and go, ha lasciato il mal di pancia a Ferruccio Sansa – che sostiene Ariel Dello Strologo in una lista con Europa Verde e Linea condivisa – che si è sfogato sui social: “Non si possono candidare figure femminili soltanto dove la vittoria appare improbabile se non impossibile”. Si arrabbia il consigliere regionale e i numeri gli danno ragione: al termine del vertice giallorosso, infatti, i nomi estratti dal cappello sono tutti maschili tranne due, Serena Finocchio della Lista Crivello e la tesserata Pd Camilla Ponzano, entrambe candidate nei fortini di Marco Bucci a Levante e Medio Levante, dove hanno poche possibilità.
I big dem scalzano i Cinquestelle
Riconfermati, invece, i quattro presidenti uscenti del Partito Democratico che questi nomi sul tavolo li ha messi da subito: Claudio Chiarotti per il Ponente, Federico Romeo per la Valpolcevera, Roberto D’Avolio per la Media Valbisagno e Massimo Ferrante per la Bassa Valbisagno, che se venisse eletto sarebbe alla sua terza presidenza. Lo stesso per Stefano Bernini che si gioca il suo terzo mandato nel Medio Ponente al posto dell’altro dem, Mario Bianchi, che non ritenta.
E il municipio VI è un altro tema di frizione in casa Dello Strologo. Fino all’ultimo, infatti, si parlava di candidare il consigliere cinquestelle sindacalista dell’Ilva, Fabio Ceraudo, e invece il Movimento spunta soltanto la battaglia per il Centro Est, con il consigliere comunale uscente, Stefano Giordano, e la riconferma di Michele Colnaghi al Centro Ovest.
I presidenti di Bucci
Sul fronte del Sindaco in carica, le ultime indiscrezioni danno come nomi degli sfidanti in pole quello della consigliera municipale di Fratelli d’Italia Anna Palmieri per il Medio Levante, di Federico Bogliolo, già candidato alle elezioni regionali con la lista Toti Presidente, che ci prova con il Levante, di Angelo Guidi per la Bassa Valbisagno, dell’attuale consigliere municipale della lista Toti nel Levante, Maurizio Uremassi, che è in corsa per la Media Valbisagno, di Fabrizio Radi, già assessore del parlamentino guidato dal commissario Renato Falcidia, per il Centro Ovest e di Francesco Bagliani per il Medio Ponente.
Ci sono poi due candidature legate al mondo dell’associazionismo: il Presidente del comitato Ai confini della zona rossa Fabrizio Belotti per la Valpolcevera, e il fondatore del movimento PRimA’vera per la rinascita di Pra’, Guido Barbazza in gioco per il Ponente.
Infine l’unica riconferma tra i tre eletti alle amministrative 2017, Andrea Carratù, il presidente leghista già alla guida del Centro Est.
E sui territori Bucci si gioca la partita più delicata del confronto one to one: è qui che parte in svantaggio visto che il campo progressista controlla sei municipi uscenti su nove.

Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta