Amministrative 2022, Paita (Italia Viva): sosteniamo la politica del fare di Marco Bucci

“Abbiamo provato ad aprire un ragionamento con il centrosinistra, ma era impossibile allearsi con loro”

Genova – Per quello che vale, considerando che il sondaggio si basa su un campione rappresentativo nazionale di 1.200 soggetti maggiorenni, se si andasse a votare oggi, Fratelli d’Italia sarebbe il primo partito e si attesterebbe al 21,8%, il Partito Democratico sarebbe al 20,8%, e la Lega al 15,6%. Il Movimento Cinque Stelle arriverebbe al 12,9%, mentre Forza Italia si attesterebbe al 7,8%. Azione-Più Europa al 5%, mentre MdP-Articolo 1 raggiungerebbe il 2,7%. Subito sotto si troverebbe Sinistra Italiana, con il 2,6%. Italia Viva e i Verdi si attesterebbero al 2,5%, mentre Italexit con Paragone raggiungerebbe il 2,2%.

“Alle elezioni comunali di Genova Italia Viva sosterrà Bucci, è una scelta che non ha valore politico ma civico”. Lo ha detto Raffaella Paita, deputata di Italia Viva, in un’intervista al Secolo XIX.
“Si tratta solo di una scelta civica fatta nell’interesse della città, tanto che il nostro simbolo non ci sarà anche se ci saranno nostri esponenti candidati nella lista civica di Bucci. Sosteniamo l’unica opzione che porta avanti una politica del fare. La ricostruzione del ponte, operazioni popolari, di una vera sinistra che fa fatti e non parole, come lo Skytram in Valbisagno o l’abbattimento della Diga di Begato. La nostra scelta è coerente con gli obiettivi che ci siamo dati, e con il lavoro che ho fatto su temi come le infrastrutture. Abbiamo provato ad aprire un ragionamento con il centrosinistra, ma era impossibile allearsi con loro”.

Per Paita, che ha necessità di vincere, allearsi con Bucci era l’unica possibilità sul piatto, vista la debolezza del Campo progressista. Una decisone che era nell’aria da tempo, ma aveva sollevato le proteste di Fratelli d’Italia, partito in grande ascesa, che non voleva aver nulla a che fare con il partito riformista di Renzi. E così i renziani verranno infilati nella lista “trasversale” di Bucci, così come è capitato agli ex esponenti  del PD. Perchè portare via un candidato agli avversari vale due voti.

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