Amministrative 2022, Bucci: “Chi prova a vincere con i cavilli ha già perso”

Ex pentastellati ed ex Pd per un “Draghi al pesto”

Genova – A sostenere il Sindaco uscente in questa nuova battaglia elettorale “saranno quattro partiti e tre, forse quattro, liste civiche. Fratelli d’Italia, Forza Italia, Gente d’Italia”. Lo dice Marco Bucci a margine del Consiglio comunale, e poi butta lì una battuta: “Lega d’Italia, perchè così hanno tutti Italia nel nome”.
Quanto alle liste civiche “saranno Vince Genova Bucci Sindaco, Genova domani, e la lista di Toti. L’unica con il mio nome è Vince Genova”, più una lista under trenta, “GG, Giovani per Genova” azzarda Bucci.

È di buon umore il Sindaco, che però lancia una serie di critiche a chi lo vorrebbe ineleggibile, forse incandidabile per via del suo ruolo di Commissario. “Se un avvocato, anche qui in Consiglio, non capisce la differenza tra ineleggibile e incandidabile è un problema”. Poi precisa che il suo ruolo è stato conferito dallo Stato e non dal Prefetto, e che ha in mano un documento che lo mette al riparo da qualsiasi ricorso decida di fare l’opposizione.

Le liste saranno rese pubbliche il 19 marzo, forse il 26, ma di sicuro ci saranno i nomi della vecchia politica, come Gianni Vassallo, ex assessore della Giunta Vincenzi, e Paolo Gozzi, politico giovane, eletto con il  centro sinistra nelle amministrative che videro vincere Marco Doria. Gli altri nomi sono ancora top secret, anche se Bucci ammette con una certa soddisfazione che alcuni sono ex pentastellati ed ex PD. Insomma, come ha già avuto modo di definirsi, un “Draghi al pesto”.

fp

Fabio Palli

Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.