Traffico internazionale di stupefacenti: in manette 45 criminali albanesi

L’organizzazione criminale importava e gestiva il traffico all’ingrosso di cocaina proveniente dall’America Latina per mezzo di navi e aerei destinati in Europa

La DIA ha partecipato a un’operazione congiunta tra le Polizie di sette paesi che ha consentito di disarticolare un’organizzazione di tipo mafioso di lingua albanese operante nel traffico internazionale di sostanze stupefacenti e riciclaggio.

L’operazione è il risultato di una complessa indagine internazionale che ha coinvolto la Direzione Investigativa Antimafia (D.I.A.) e le Forze di Polizia di Belgio, Spagna, Germania, Olanda, Croazia e Regno Unito, in collaborzione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia ed ha visto impiegati oltre 600 agenti di polizia, compresi Reparti Speciali, con il coordinamento di Eurojust ed Europol.

L’organizzazione criminale importava e gestiva il traffico all’ingrosso di cocaina proveniente dall’America Latina per mezzo di trasporti marittimi ed aerei destinati in Europa. I proventi, svariati milioni di euro, venivano riciclati in Spagna e in altri paesi europei con complesse operazioni finanziarie.

Nell’indagine gli investigatori hanno eseguito 80 perquisizioni, 45 arresti, e sequestrata droga, armi e beni per un valore di circa 2 milioni di euro.

Il pericoloso gruppo criminale di tipo mafioso aveva costituito una serie di società a Maiorca , in Germania e Croazia, utilizzando  prestanome, per riciclare gli ingenti profitti illeciti.

 

 

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