Covid-19, saranno i dati del 13 gennaio a stabilire i colori delle regioni

Se i numeri verranno confermati Piemonte, Liguria e Sicilia finiranno in Zona arancione. Delicata la situazione della Val D’Aosta

Liguria e Sicilia hanno già superato le soglie di attenzione che stabiliscono che oltre il 30% di pazienti Covid ricoverati nei reparti ordinari e oltre il 20% in terapia intensiva costituiscono la condizione sufficiente per passare all’arancione. Con il Piemonte sul ciglio con il 29,6% e le terapie intensive al 23,1 per cento, e poi Campania e Umbria in bilico verso la zona gialla. Rimarrebbero in fascia bianca solo Puglia, Molise, Basilicata e Sardegna.

La Liguria è la Regione che registra  il tasso di ricoveri più alto dei reparti ordinari con il 36,9% e con le terapie intensive al 20,3% . Anche la Calabria sfiora la zona arancione con quasi il 36% in area non critica e il 20% in terapia intensiva.
Valle D’Aosta in zona gialla da oggi con i reparti ordinari al 45,4% e le terapie intensive al 15,1 per cento ma con forte rischio di passare in zona arancione. In giallo anche Emilia Romagna, Abruzzo e Toscana. Ma rischiano anche Friuli e Marche.

Il colore delle regioni cambierà poco o nulla sulle restrizioni

Da un punto di vista pratico cambiare colore non peggiorerà le restrizioni già stabilite dal decreto di fine anno, infatti l’obbligo di super green pass è stato alla zona bianca e gialla a tutte le attività per cui era previsto solo in zona arancione.

Ecco la tabella delle attività consentite in base ai colori e al Green pass

Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta