Cittadinanza onoraria a Mussolini: il “caso Pezzana” finisce in Parlamento

La delibera del Sindaco, Stefano Bondesan, spiega che “quella cittadinanza onoraria fa parte della storia e la storia non si cancella”

Vercelli – Erano stati proprio gli esponenti radicali e di +Europa a chiedere, con una raccolta di firme, la revoca della cittadinanza onoraria al duce. Invece il consiglio comunale di Pezzana, piccolo paesino in provincia di Vercelli, nella seduta del 30 settembre scorso aveva confermato la deliberazione del 15 maggio 1924.
La spiegazione? Scrive il Sindaco, Stefano Bondesan, in una delibera di dieci pagine che “quella cittadinanza onoraria fa parte della storia e la storia non si cancella”.
E così i promotori della raccolta firme hanno scritto al Presidente della Repubblica, alla senatrice a vita Liliana Segre, al Ministro dell’Interno e al Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte, chiedendo “un intervento affinché la deliberazione di Pezzana fosse annullata o revocata”.
Il “caso Pezzana”, che domani finirà sul tavolo del prefetto di Vercelli, Lucio Parente, è anche approdato in Parlamento con un’interrogazione del deputato Riccardo Magi, presidente di +Europa.

Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta