Pugni, calci e morsi alla convivente: in manette un 37enne genovese

Picchia la compagna in gravidanza. Questa volta è finita bene: l’aggressore è a Marassi 

Genova – La Polizia di Genova ha tratto in arresto un 37enne genovese in esecuzione di ordine di misura cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Genova, per maltrattamenti contro familiari e lesioni aggravate .

L’uomo a partire dallo scorso da aprile aveva sottoposto ad un abituale regime di maltrattamenti la sua convivente, peraltro in stato di gravidanza. Nel corso di liti per futili motivi il l’uomo, spesso sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed alcoliche, aveva assoggettato la partner tramite continue aggressioni verbali, umiliazioni e percosse, mai denunciate da lei per paura di ritorsioni.

In un’occasione l’aveva minacciata di morte stringendole le mani alla gola e dopo qualche giorno l’aveva colpita con schiaffi al volto, pugni, calci, morsi, ferendola al volto col lancio di un posacenere. Le volanti del Commissariato San Fruttuoso avevano proceduto a denunciarlo.

Il 6 ottobre la donna è stata costretta a rifugiarsi a casa di una vicina perché il compagno aveva tentato di strangolarla. Gli agenti avevano trovato la casa a soqquadro con diversi vetri di bottiglia sparsi a terra e numerosi coltelli a vista. La vittima, che presentava dolori al collo e alle costole, ecchimosi ai polsi, graffi sulla fronte e il segno di un morso sulla spalla, è stata condotta all’ospedale e dimessa con 10 giorni di prognosi.

Ieri i poliziotti del Commissariato San Fruttuoso hanno condotto l’uomo al carcere di Marassi.

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