Confiscate ville e terreni per un milione e mezzo di euro: nel mirino della Dia una nota famiglia Rom di Vercelli

“soggetti che vivono abitualmente con i proventi di attività delittuose”

Vercelli – “Socialmente pericolosi”, così vennero definiti nell’ottobre del 2020 i componenti di una famiglia Rom che da decenni si era insediata tra i comuni di Gattinara e Rovasenda. Oggi la Direzione Investigativa Antimafia, in collaborazione con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vercelli ed il Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bergamo, su disposizione del Tribunale di Torino a seguito di proposta avanzata dal Direttore della D.I.A., ha eseguito un provvedimento di confisca di beni mobili ed immobili per un valore complessivo di oltre un milione e mezzo di euro.

I beni erano nella disponibilità di un pluripregiudicato coinvolto in numerosi procedimenti penali per reati contro la persona ed il patrimonio e ritenuto socialmente pericoloso anche a causa della rilevante sperequazione patrimoniale tra il valore dei beni confiscati ed il proprio profilo economico reddituale.

Il Tribunale di Torino, ritenendolo tra “i soggetti che vivono abitualmente con i proventi di attività delittuose”, ha disposto la confisca di tre ville di pregio e di due terreni in provincia di Vercelli nella sua disponibilità.

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