Il medico effettuava l’attività intramoenia nella struttura ospedaliera di cui era dipendente, ma incassava direttamente in contanti dai pazienti
I Finanzieri di Messina, hanno portato a termine un’indagine complessa nei confronti di un noto medico e della sua attività professionale all’interno dell’ospedale.
Le indagini – coordinate da un pool di magistrati della Procura della Repubblica di Messina hanno dimostrato che il medico, dipendente dell’ospedale, effettuava visite specialistiche all’interno del suo reparto richiedendo e ricevendo, da una significativa platea di clienti, il pagamento in contanti delle relative visite specialistiche, omettendo di rilasciare qualsiasi ricevuta fiscale nonché di versare all’azienda sanitaria la percentuale dovuta.
I Finanzieri hanno anche intervistato i pazienti visitati dal medico e nella grna parte dei casi hanno dichiarato di aver pagato in contanti dagli 80 ai 150 euro a visita, senza alcuna prenotazione al CUP, e senza ricevuta. Il medico è stato sospeso dal servizio per un anno in attesa del processo.

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