Hong Kong, attacco alla libertà di stampa

Irruzione della Polizia nella redazione del giornale “Apple Daily”. In arresto dirigenti e direttore

Più di cinquecento agenti di polizia hanno fatto irruzione negli uffici dell’Apple Daily a Hong Kong. Sono finiti in manette cinque dirigenti e il direttore, Ryan Law. L’accusa è aver infranto la nuova legge sulla sicurezza nazionale, varata nel 2020 dopo settimane di proteste. Una serie di norme finalizzate a reprimere ogni atto considerato come minaccia alla sicurezza nazionale, ma in realtà approvate affinchè Pechino potesse avere maggior controllo su Hong Kong, passato da protettorato britannico a regione amministrativa speciale nella sfera di influenza della capitale cinese.
Le accuse nei confronti dei giornalisti sono di “collusione con un paese straniero” o “con elementi esterni per mettere in pericolo la sicurezza nazionale”. Le loro immagini in manette hanno fatto il giro del mondo, e sono servite a Pechino per far capire bene chi comanda.

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