Privatizzazione elisoccorso: parte ad Albenga l’addestramento degli equipaggi Airgreen. Ma che fine ha fatto il servizio dei Vigili del Fuoco?

Villanova d’Albenga (SV) È in corso a Villanova d’Albenga l’addestramento della squadra di 22 tra medici e infermieri dei 118 della Liguria sul nuovo elicottero di Airgreen, che da metà luglio sarà dedicato esclusivamente al soccorso sanitario. In mattinata la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale ha effettuato un sopralluogo insieme a Francesco Bermano, responsabile del 118 della Liguria per salutare tutto il personale sanitario al lavoro.

Lo stage prevede lezioni teoriche e prove pratiche: ogni attività a bordo prevede infatti un addestramento specifico. Complessivamente stanno effettuando il corso di formazione 12 medici e 10 infermieri, oltre a 5 esperti del Corpo nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico della Liguria (3 istruttori della Scuola tecnici Nazionale del Cnsas). Ogni volta che l’elicottero si alzerà in volo per un soccorso, infatti, a bordo ci saranno 5 specialisti: un medico, un infermiere, un tecnico del Soccorso Alpino oltre a pilota e copilota.

Al fianco di Airgreen, con base all’aeroporto di Villanova d’Albenga, continuerà ad operare per l’elisoccorso anche l’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco, di base all’aeroporto Colombo di Genova.

“In un momento drammatico per la viabilità autostradale – commenta la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale – avere la seconda base nel Ponente ligure, in aggiunta a quella dei Vigili del Fuoco di Genova, è assolutamente strategico”.

Fin qui la nota stampa di Regione Liguria. Peccato che forse ai cittadini bisognerebbe dare qualche spiegazione in più.

COS’È SUCCESSO ALL’ELISOCCORSO DEI VIGILI DEL FUOCO?
Il servizio è stato spacchettato.
La gara d’appalto, per un valore complessivo superiore a 33 milioni di euro in nove anni, appena vinta dai privati di Airgreen e indetta da Regione Liguria in collaborazione con Regione Lombardia, prevede il solo svolgimento del servizio di eliambulanza, cioè i trasporti sanitari che non hanno carattere di urgenza.

La parte dei trasporti emergenziali resterà invece affidata ai Vigili del Fuoco, cioè all’elicottero Drago di cui parlava l’assessore Viale, per un corrispettivo, si legge nella nuova convenzione tra Regione e Ministero degli Interni, “nel limite massimo del tetto di 1.745.000 euro l’anno”.

Fino a l’altro ieri entrambi i servizi li facevano i Vigili del Fuoco a 2 milioni di euro annuali, all inclusive. Soldi che contabilmente costituivano una partita di giro tra enti pubblici, cioè Regione e Ministero.

Ma non è finita.
Il 90% delle piazzole della Liguria sono fuori norma, compresa l’elisuperficie di San Martino che però è stata messa in regola per gli elicotteri di Airgreen. I Vigili del Fuoco, che hanno aeromobili più grandi, dovranno continuare ad atterrare e decollare in deroga.

Simona Tarzia

Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.