Il Procuratore Cozzi lancia l’allarme: “Poco personale e indagini a rischio”. Traverso, Siap: “Denunciamo questa situazione da tanto tempo”

Genova – La denuncia del Procuratore Generale di Genova, Francesco Cozzi, sulla carenza di personale in Procura è l’ennesima conferma di quanto sostenuto dal SIAP  che da tempo rivendica più risorse per l’attività investigativa sul territorio ligure.
Il Procuratore Generale ha lanciato l’allarme dicendo che le inchieste in tribunale rischiano di non andare avanti per mancanza di Pubblici Ministeri e personale amministrativo del Ministero di Grazia e Giustizia e questa grave situazione si teme possa essere demotivante per i poliziotti che svolgono attività investigativa  a contatto con la Procura della Repubblica.
Da anni il SIAP chiede urgenti investimenti per avere più poliziotti da dedicare alle indagini che in gran parte vengono delegate proprio dalla Procura della Repubblica del capoluogo ligure ed è davvero grave  se gli sforzi messi in campo da organici in grave difficoltà dovessero risultare inutili visto che Magistratura non ha le risorse per attuare misure cautelari, arresti o altre misure giudiziarie a conclusione della delicata e faticosa azione investigativa svolta proprio dalla polizia giudiziaria.
Il Procuratore Cozzi ha anche paventato il rischio del rallentamento delle indagini non solo riguardo alle attività investigative  per il crollo del ponte Morandi o sui fondi della Lega Nord (così come detto dal Procuratore) ma anche per le indagini  connesse alla criminalità organizzata che attendono da tempo i necessari sviluppi giudiziari.

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