Crollo Ponte Morandi, Conte: “Avviata la procedura di revoca della concessione ad Autostrade”

Conte: la società aveva l’obbligo di curare la manutenzione  dell’autostrada A10

Genova – Al termine del Consiglio dei Ministri straordinario che si è svolto, questo pomeriggio, in Prefettura, il Premier Giuseppe Conte ha annunciato la revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia: “Non possiamo attendere i tempi della giustizia penale”, ha detto alla folla di giornalisti, “e disporremo la revoca perché non c’è dubbio che la convenzione in essere imponeva ad Autostrade la manutenzione del viadotto”.

In merito ad un eventuale e nuovo concessionario, poi ha aggiunto: “Ci sarà più rigore nella valutazione delle clausole contrattuali così da rendere più stringenti vincoli e obblighi a carico del concessionario”.

Quello delle concessioni è il sistema con cui lo Stato, proprietario della rete autostradale, ne affida la gestione a terzi. In particolare, nel caso del Ponte Morandi sulla A10, si tratta un gruppo privato controllato dalla famiglia Benetton.

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Qui la risposta di Autostrade per l’Italia

Crollo viadotto, Autostrade si difende: “Abbiamo correttamente adempiuto ai nostri obblighi di concessionario”. E poi rilancia: “Pronti a ricostruirlo”

Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.

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