Morire di lavoro in Fincantieri

Genova – Per la copertina abbiamo scelto un tramonto. Non per la sua immobile bellezza, ma perché vuol rappresentare il tramonto della civiltà, quella di cui tutti si riempiono la bocca ma che regredisce giorno per giorno soffocata da orari di lavoro sempre più serrati,  riduzione dei diritti e precarietà. 
 
Le parole sono quelle di Bruno Manganaro, Segretario Generale Fiom Cgil Genova: Salvatore Lombardo è morto lavorando in Fincantieri, una ditta in appalto dove i tempi di lavoro ed i costi per la produzione mettono a rischio la vita.
Si lavora per poter vivere decentemente insieme alla propria famiglia, ma il lavoro insicuro  può portare alla morte.
Bisogna che velocemente si convochi un tavolo presso la Prefettura insieme al Sindacato, gli Enti locali, la Fincantieri, Asl, Inail perché è necessario capire e trovare soluzioni a queste morti.
La morte di Salvatore deve essere ricordata evitando che tutto si ripeta”.
 
 
 

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