Privatizzazione delle farmacie comunali: scattano sciopero e presidi

“Salvaguardare la missione sociale contro ogni logica di business e salvaguardare i 40 posti di lavoro a rischio”.

Genova – È la parola d’ordine di questa giornata di sciopero per tutte le otto farmacie comunali genovesi, che protestano contro la privatizzazione annunciata in più occasioni dal Sindaco Bucci.
I lavoratori, che ritengono auspicabile continuare il percorso di valorizzazione intrapreso in questi anni per accrescere il ruolo sociale delle farmacie sul territorio, hanno preso parte a due presidi: uno questa mattina all’ingresso di Euroflora e uno questo pomeriggio davanti a Palazzo Tursi, in concomitanza con la seduta del Consiglio Comunale.

Simona Tarzia

Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.

One thought on “Privatizzazione delle farmacie comunali: scattano sciopero e presidi

  1. Un bene comune presente nel società
    Un servizio fondamentali .
    Per devono vedere cos’è che apetene al
    Società???anzi devo fare altre modifiche
    Che allegare le orizzonti aprire altri farmaci nel altri Posti dov’è non esiste.
    Servizio pubblico non si tocca.

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