Genova – Per Lilli Lauro l’età in politica non conta e in parte ha ragione. Silvio Berlusconi è leader indiscusso di Forza Italia da 24 anni e chi ha cercato di detronizzarlo è sempre rimasto scottato.
Disarcionato nel 2012 dallo “spread”, un fenomeno finanziario che sembra si sia perso nelle nebbie della Foresta Nera ma che ha comunque dato vita a governi che hanno approvato leggi come quella firmata dalla Fornero, è passato, più o meno indenne, attraverso vicissitudini giudiziarie che in altri paesi europei ne avrebbero decretato la fine politica definitiva .
Con il Centro Sinistra non tanto in salute e il Centro Destra compattato dalle recenti vittorie alle amministrative, abbiamo chiesto a Lilli Lauro se alcune divergenze con la Lega di Matteo Salvini (su vaccini e leadership) possano essere un intoppo al buon funzionamento dell’alleanza e se CasaPound, da cui ci si aspetta un buon risultato (fra il 3 e i l 5%) sia un possibile alleato.
Berlusconi, in questi giorni, ha anche strizzato l’occhio, senza nasconderlo, a quella parte dei “renziani” che al referendum costituzionale hanno votato NO.
I giochi delle alleanze sono aperti e il 4 marzo 2018 è molto vicino.
fp
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Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.