Il ragazzino che corre felice sulla sua prima bicicletta è il sottoscritto. E’ una bella foto scattata dalla brava fotografa del paese.
Siamo a Levanto, alla fine degli anni 50.Come si vede non è l’unica bicicletta in circolazione e le auto sono ancora poche. Andavamo tranquillamente a scuola da soli, a piedi, con il cestino della merenda e la spiaggia, il mare, gli scogli, i monti alle spalle di villa Rossana, nella Vallesanta, erano le nostre “palestre”.
Non avevamo molti giocattoli (il meccano, un trenino elettrico regalato dalla zia d’America, zia Mena) e il regalo della bicicletta mi colse molto di sorpresa: non pensavo di meritare tanto.
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