Il sindacato Or.S.A.Tpl chiede un incontro col Sindaco: “I tranvieri di Genova si sentono abbandonati”

Genova – “Dal 14 di agosto, con dedizione e spirito di sacrificio, i tranvieri di Genova si sono fatti carico della mobilità cittadina senza chiedere nulla in cambio”.
Comincia così la richiesta del sindacato autonomo Or.S.A.Tpl di un incontro con il Sindaco Marco Bucci, inviata questa mattina tramite lettera.

“A distanza di quasi un anno ci sentiamo abbandonati, la mole di lavoro continua ad aumentare nonostante la mancanza di autisti, le poche assunzioni previste copriranno a malapena l’esodo dei pensionati e i cartellini inseriti in sostituzione dei numerosi impianti di risalita ormai cronicamente guasti, senza contare tutte le numerose navette inserite a seguito del crollo”, denuncia la segreteria che poi precisa: “A peggiorare ulteriormente le cose c’è poi la problematica del traffico, sempre congestionato  (e consideriamo che manca ancora l’afflusso dei turisti). Lo stress è troppo e non si riesce a fare nemmeno un giorno di festa, nonostante una mole di giornate di ferie da scontare altissima”.

“I tranvieri di Genova – prosegue la segeeteria Orsa – non si sono mai tirati indietro, hanno pagato le loro “colpe” (1.500.000 euro di multe, arrivate come regalo di Natale, per le 5 giornate di sciopero del 2013), nei momenti di difficoltà si sono sempre rimboccati le maniche, garantendo la loro presenza, con alluvioni, emergenze neve, il crollo del Morandi, come sono sempre presenti per gli eventi richiesti dal Comune, vedi la visita del Papa, l’Euroflora, le Notti Bianche, le partite calcio. Chiediamo pertanto un incontro come lavoratori, ma anche come cittadini, abbiamo bisogno di risposte e di garanzie, perché se da una parte è doveroso il nostro impegno verso la città, è pur vero che abbiamo anche dei diritti. Questi sono problemi fortemente sentiti dalla categoria e noi vorremmo poter calmare le tensioni negli impianti ed evitare in ultima istanza ripercussioni al servizio, già in difficoltà in questo difficile momento per Genova. Si parla di sicurezza e del necessario recupero psico-fisico, pertanto siamo certi di una risposta positiva”.

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