Lungomare Canepa, i residenti preoccupati: “Ecco quello che respiriamo”

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Genova – Genova è una città fragile.
Stretta tra il mare e l’Appennino patisce da sempre questa sua forma angusta che la limita e la condanna a una viabilità disagiata.
Difficoltà alle quali si aggiunge la scarsa lungimiranza degli amministratori che ha imposto ai genovesi un trasporto pubblico inefficiente, fatto di attese, ressa e imprecazioni contro le pensiline che annunciano bus che non arrivano.
Poi crolla il Ponte Morandi e insieme al dolore per i morti, 43!, alla rabbia degli sfollati, oltre 600, e alla beffa delle manutenzioni, arriva l’ingorgo globale.

Sentiamo il Comitato Lungomare Canepa e come le modifiche alla viabilità, avviate in emergenza, influiscano sulla vita di tutti i giorni.

st[/vc_column_text][vc_video link=”https://youtu.be/791YNpo4fkU”][/vc_column][/vc_row]

Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *