Torna “Il velo”, anche in inglese

Siamo o non siamo sempre la città più inglese d’Italia?

Siamo o non siamo sempre la città più inglese d’Italia? O perlomeno se oggi non lo siamo più fra crisi industriale e turismo di massa, fino ad una trentina di anni or sono lo siamo stati? Provate a leggere “Il velo” di Gian Luca Caffarena per riassaporare quelle atmosfere, tra pubblico e privato delle famiglie/dinastie imprenditoriali.

Gian Luca Caffarena è un genovese emigrato in riva al Po. Non lo conoscevo ai tempi in cui era ancora mio concittadino e abbiamo iniziato a frequentarci via social quando era già domiciliato sotto la Mole.

Lui che è maggiore di me di qualche anno, studi in legge, giornalista de “La Ragione”, ma non solo, prima agente di cambio, ispiratore con splendidi aforismi, ammiratore di Ennio Flaiano, autore de “O la borsa o la vita” insignito del premio Strega 2012 e di “Tutto può essere”, un romanzo noir, buon conoscitore della musica leggera anni settanta/ottanta torna a Genova proprio domani per presentare la versione audiolibro e in E-book in inglese del suo ultimo lavoro “il velo” romanzo del 2017 che ha avuto un buon successo tanto da essere stampato in una seconda edizione.

Un libro, quello di Gian Luca, che ho letto con molto piacere già alla sua prima uscita e che mi è molto piaciuto. Un romanzo in cui l’autore che non ha perso lo spirito tagliente del genovese doc descrive con arguzia e bravura la buona borghesia genovese degli anni Ottanta, Genova del maniman attraverso la decadenza di una famiglia patriarcale di imprenditori attraverso la parabola discendente di tre generazioni con belle descrizioni della Genova che fu fra quartieri altoborghesi e vicoli brulicanti. Gli uffici, lo scagno, le liturgie domestiche e il vissuto individuale. Tra l’immagine ufficiale della famiglia e il decoro individuale e la verità finale che sconvolge. Con una scrittura e un respiro senza cadute di tensione. La scrittura suggerisce in profondità ambienti che l’autore conosce bene e che descrive con grande mano narrativa. Sino al finale, un piccolo capolavoro di arguzie. Con quel finale che lascia stupefatti.

Del resto l’audiolibro  di “Il Velo” di Valter Zanardi in You Tube ha avuto circa 7000 ascolti e si è collocato tra i grandi classici (da Mann a Maupassant, sino a Zola)

La versione audiolibro e quella E-book in inglese verrà presentata domani alle 19 con un apericena al Ten Restaurant Moody di Largo 12 Ottobre 47 r. L’autore verrà intervistata da Saba Wesser. Lui, Gian Luca Caffarena semplicemente lo definisce un romanzo sul declino della società genovese. Un declino – ma questo è un mio pensiero molto personale – in cui molti esponenti di oggi di famiglie imprenditoriali non stenteranno a riconoscersi. In una società che ricorda molto da vicino quella inglese. Di cui la nostra città è stata per molti anni una fedele riproduzione. Tanto da essere conosciuta come la città più inglese d’italia e forse si spiega in questo modo anche l’E-book in inglese.

E quindi buona lettura o buon ascolto.

Paolo De Totero

Paolo De Totero

Quarantacinque anni di professione come praticante, giornalista, vicecapocronista, capocronista e caporedattore. Una vita professionale intensa passata tra L’Eco di Genova, Il Lavoro, Il Corriere Mercantile e La Gazzetta del Lunedì. Mattatore della trasmissione TV “Sgarbi per voi” con Vittorio Sgarbi e testimone del giornalismo che fu negli anni precedenti alla rivoluzione tecnologica, oggi Paolo De Totero è il direttore del nostro giornale digitale.

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