Quella pizza lunga 50 anni

Ci sono due locali che sollecitano i miei ricordi di studente universitario. Due locali che in tutti questi anni non hanno smesso di dare da mangiare ai genovesi. Uno è “Sa pesta” in via dei Giustiniani, tipica trattoria un po’ spartana specializzata in piatti genovesi, dalla farinata alle torte salate genovesi fatte in casa. Al tempo che fu, prima di scappare nelle due stanze del mio gruppuscolo della sinistra extraparlamentare a girare la manovella del ciclostile e stampare volantini, era una tappa d’obbligo per un panino tagliato a metà farcito con la fetta di farinata.

L’altro è alla Foce, allora una piccola pizzeria con persone gentili e alla mano, dove i prezzi erano contenuti e il rapporto qualità prezzo buonissimo. Al Pisacane, più o meno stesso locale e stesse facce dagli anni Settanta/Ottanta ad oggi. Ed è proprio di “al Pisacane” che mi fa piacere scrivere perchè il titolare Aldo Marco, da quarant’anni  alla guida della pizzeria dopo aver ereditato i segreti della professione dallo zio Gaetano Filice proprio lunedì festeggerà la sua lunga attività. Spiega Aldo in una tovaglietta fatta stampare per l’occasione: “1983-2023 La pizzeria Pisacane compie 40 anni. 40 anni di attività, di vita. Un anniversario  e un traguardo  di cui vado orgoglioso e che voglio celebrarecon i tanti amici che continuano a considerare la mia pizzeria una casa”. 

Già perchè nei quarant’anni di attività di Aldo, che insieme a quella dello zio Gaetano sono addirittura cinquanta, ci sono parecchie vite. Quella di Aldo e di sua mamma Rita che lo ha sempre aiutato nella gestione del locale e quella delle sue sorelle. Un’azienda tipicamente familiare che con il tempo si è ingrandita.

Racconta Aldo: “Sono arrivato in pizzeria che avevo diciassette anni, il mio sogno sarebbe stato correre in bicicletta. La prospettiva piu’ alla mano quella di fare il militare e poi entrare in polizia o nei carabinieri. Mio zio ha insistito perchè rimanessi con lui ad aiutarlo. Mi ha convinto ed ora che di anni ne ho cinquantotto sono ancora qui. E dopo quarant’anni ho deciso di festeggiare con i miei clienti che mi hanno sempre dimostrato il loro attaccamento”.

Perchè alla fine Il Pisacane ormai è diventato una pizzeria storica della nostra città. Superata la pandemia è tornata in grande spolvero. “Con segnalazione del gambero rosso – spiega ancora Aldo Marco – e fra le prime cento pizzeria di Genova Today “. Un locale in salute e tradizionale con una trentina di varietà di pizze frutto anche di ricerca: “Siamo stati fra i primi a proporre impasti diversi, frutto di ricerca ma anche di collaborazione con colleghi”.

E poi scopri che in fondo i gusti dei genovesi non sono affatto cambiati che l’attenzione al connubio qualità prezzo è sempre alta e che con 16 euro puoi ordinare e mangiare una pizza tartufata con formaggio al tartufo e comunque con una decina di euro bevi la mezza minerale e mangi la pizza. E che comunque restare in cima ai desideri dei buongustai genovesi non è facile e che lo staff deve essere affiatato. “E che la collaborazione con Eros Farci è essenziale” dice Aldo, ciclista mancato per devozione allo zio,ma ormai da qualche decina di anni titolare di una pizzeria che è sempre stata un’azienda familiare.

Lunedì quindi grande festa con i clienti affezionati e con il personale con un impegno con i genovesi: “Ho deciso di festeggiare per tutto il 2023 proponendo incontri e ricette nelle due sedi che mi rappresentano la storica pizzeria in via Pisacane  e la più recente piazzetta del Pisacane. Due anime della stessa storia. In questi mesi vorrei offrire non solo pizze e birre di qualità vorrei offrire storia e tradizione, racconti e ricordi.

Vorrei sperimentare abbinamenti e sapori, dare spunti ai più giovani di conoscenza, soddisfare e sedurre i palati più esigenti. Ogni mese ci daremo un tema e su quello lavoreremo: dalle vetrine alle prelibatezze. Offriremo in giorni presatabiliti, accanto alle usuali proposte, qualche nuova specialità che verrà annunciata e approfondita sulla nosta pagina facebook. Voglio partire da me e dalla pizzeria che sono una storia sola, dalla mia famiglia e dai luoghi che hanno dato origine ai profumi e ai gusti che mi appartengono. Ma vorrei parlare di molti di voi, degli incontri e degli amici che hanno frequentato la mia pizzeria come si frequenta una casa, con uno scambio continuo di stimoli e ricchezza. E sullo sfondo Genova con vicende storiche e bellezza costante”.

Perciò…. a tavola.

Paolo De Totero

Paolo De Totero

Quarantacinque anni di professione come praticante, giornalista, vicecapocronista, capocronista e caporedattore. Una vita professionale intensa passata tra L’Eco di Genova, Il Lavoro, Il Corriere Mercantile e La Gazzetta del Lunedì. Mattatore della trasmissione TV “Sgarbi per voi” con Vittorio Sgarbi e testimone del giornalismo che fu negli anni precedenti alla rivoluzione tecnologica, oggi Paolo De Totero è il direttore del nostro giornale digitale.

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