Processo Ruby Ter, assolti Silvio Berlusconi e Mariano Apicella

Ronzulli e Cattaneo: “Auspichiamo che, attraverso una grande riforma della giustizia, non possa più accadere che una parte della magistratura usi le inchieste per cambiare il corso della storia politica di questo Paese”

Roma – Assoluzione con la formula “perchè il fatto non sussiste”. È quanto chiesto dal pm di Roma nei confronti di Silvio Berlusconi imputato in uno dei filoni della maxindagine Ruby Ter. Il rappresentate dell’accusa ha chiesto di fare cadere le accuse anche per il cantante Mariano Apicella. I due erano accusati di corruzione in relazione alla falsa testimonianza del cantante napoletano in merito alle feste organizzate ad Arcore. Secondo l’accusa originaria, il cantante napoletano grazie alla sua falsa testimonianza in merito alle feste ad Arcore avrebbe ricevuto in cambio 157mila euro.

Nella requisitoria il pm Roberto Felici ha affermato che “la circostanza rilevante” è legata alle “date dei versamenti nel 2012. Ma ho potuto verificare, anche consultando gli allegati alle consulenze, che i pagamenti risalgono di gran lunga a prima quindi è difficile immaginare che siano dovuti alla presunta falsa testimonianza. Tra Berlusconi e Apicella c’era un rapporto amichevole di lunga data”.

L’avvocato di Berlusconi, Francesco Coppi, ha sottolineato che: “È una sentenza ineccepibile, non c’era assolutamente alcuna prova di accordi corruttivi e la formula assolutoria “perchè il fatto non sussiste” ne è la dimostrazione”.

Sono contento e soddisfatto

Evidente la soddisfazione di Silvio Berlusconi che ha dichiarato. “Sono contento e soddisfatto. Apprezzo anche che lo stesso pubblico ministero abbia chiesto l’assoluzione. Gli elementi avanzati dalla difesa – ha detto ancora – hanno chiarito oltre ogni ragionevole dubbio l’assenza di elementi di opacità in questa vicenda”.

Da parte di Forza Italia non sono mancate critiche al sistema giudiziario. In una nota i capigruppo di Forza Italia al Senato e alla Camera, Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo hanno detto: “La notizia dell’assoluzione del presidente Berlusconi dall’ennesima accusa, frutto di un teorema giudiziario che si sta inesorabile sgretolando, è motivo di grande gioia. A nome nostro e di tutti i parlamentari di Forza Italia, esprimiamo soddisfazione perchè ancora una volta è stata ristabilita la verità dei fatti.

Forza Italia. “Un processo fondato sul nulla”

Non possiamo però nascondere né tacere una profonda amarezza. E’ infatti inaccettabile – proseguono – che un processo fondato sul nulla, come dimostra la richiesta di assoluzione avanzata dallo stesso pubblico ministero, abbia non solo sperperato energie e denaro pubblico degni di miglior causa, ma sia stato utilizzato, come tutti gli altri processi, solo per cercare di distruggere l’immagine del leader di partito che negli ultimi 28 anni è stato il più votato dagli italiani. Auspichiamo che, attraverso una grande riforma della giustizia, non possa più accadere che una parte, per fortuna minoritaria, della magistratura usi le inchieste per cambiare il corso della storia politica di questo Paese”.

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