Incarico alla consigliera Grosso, D’Angelo (PD): “Abbiamo chiesto l’intervento del Prefetto per avere chiarezza”

Il 14 settembre scorso la Consigliera Comunale Cristina Lodi ha presentato un’interrogazione scritta alla Giunta in merito alla delega assegnata alla Consigliera Comunale Barbara Grosso

Genova –  Il 14 settembre u.s. la Consigliera Comunale Cristina Lodi ha presentato un’interrogazione scritta alla Giunta in merito alla delega assegnata alla Consigliera Comunale Barbara Grosso, inserita nell’albo pretorio come “Predisposizione programma di azioni per il potenziamento dei rapporti dell’esecutivo con organi interni ed esterni ed enti nazionali e internazionali con particolare riguardo ai rapporti con gli sponsor, le fondazioni bancarie e all’organizzazione del Premio Paganini”.
Nonostante il Regolamento Comunale preveda una risposta scritta da parte della Giunta entro 30 giorni dalla richiesta, nonostante i solleciti effettuati, non si hanno ancora riscontri.
“La richiesta di chiarimenti – dichiara Cristina Lodi, Consigliera Comunale del Partito Democratico – nasceva dai non chiari compiti affidati alla Consigliera Grosso, tenuto conto che, pur non trattandosi di una delega onerosa, si parla di un non ben definito rapporto con l’esecutivo”.
“L’interrogazione scritta – continua la Consigliera Comunale Dem – chiede semplicemente al Sindaco e alla Giunta quali saranno le azioni che verranno messe in atto dalla Consigliera Delegata e se le è stato affidato personale e risorse di bilancio per le azioni previste dalla delega, chiedendo, nel caso di quantificarle e qualificarne gli obiettivi”.
Amministrative 2022
Simone D’Angelo
“Ancora una volta – dichiara il Capogruppo, Simone D’Angelo – su questioni per le quali dovrebbe esserci la massima trasparenza, come quelle sollevate dall’interrogazione della Consigliera Cristina Lodi, manca da parte della Giunta una risposta. Un atteggiamento che lascia sbalorditi.”
“Ci siamo rivolti al Prefetto – concludono i Consiglieri Comunali del Partito Democratico – affinché possano essere ripristinare le condizioni minime di rispetto istituzionale, soprattutto in casi come questi, dove viene chiesta alla Giunta la doverosa trasparenza in merito all’eventuale impiego di risorse economiche pubbliche. Attendiamo una risposta scritta come da regolamento e presenteremo anche un’interrogazione urgente in aula a sollecito per quella che riteniamo essere una doverosa chiarezza verso la città”.

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