Macedonia del Nord, sì del Parlamento alla proposta francese

Spianata la strada all’avvio del negoziato Ue. I leader dell’opposizione: “Vergogna e tradimento”

Skopje – Il parlamento macedone ha approvato oggi la proposta francese diretta a favorire l’apertura del negoziato per l’adesione della Macedonia del Nord all’Ue, superando lo stallo nella disputa storico-identitaria con la Bulgaria, che ha tolto il veto.
I voti a favore sono stati 68, nessuno contrario. La maggioranza semplice richiesta era di 61 voti, sul totale di 120 seggi. I deputati dell’opposizione conservatrice e nazionalista, contrari al documento, sono usciti dall’aula prima del voto perché considerano i contenuti della mediazione di Parigi ostili agli interessi nazionali macedoni, un tradimento alla sua storia, lingua e identità.

Kovacevski ringrazia i deputati della maggioranza per il sì al negoziato Ue

“Congratulazioni e un enorme ringraziamento ai deputati, che oggi hanno mostrato la loro capacità democratica, hanno sostenuto le conclusioni sulla proposta europea e hanno votato per il futuro europeo del Paese”. Lo ha detto il premier macedone Dimitar Kovacevski dopo il voto favorevole del parlamento al documento di mediazione francese che apre la strada all’avvio del negoziato di adesione della Macedonia del Nord alla Ue. “Non c’è patriottismo più grande che sostenere la prosperità del Paese e le decisioni che sono del massimo interesse per lo stato e i cittadini”, ha aggiunto il capo del governo. “La lingua macedone risuonerà ovunque in Europa. È così che si ama lo stato, con decisioni sagge e responsabili”, ha concluso il premier socialdemocratico in un messaggio postato su Facebook. Reazioni positive di analogo tenore sono giunte altri esponenti della coalizione di governo.

Von der Leyen: voto storico, ora negoziati

“Congratulazioni alla Macedoniadel Nord per il voto che ora apre la strada a una rapida apertura dei negoziati di adesione”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “È stata un’occasione storica e voi l’avete colta”. “Un grande passo nel vostro cammino verso un futuro europeo. Il vostro futuro”, si legge ancora nel tweet.

Mickoski: “La lotta continua e vinceremo”

Il leader dell’opposizione conservatrice macedone, Hristijan Mickoski, ha reagito duramente al sì del parlamento di Skopje alla proposta di mediazione francese. Parlando in conferenza stampa, Mickoski – che è capo del partito conservatore Vmro-Dpmne, principale forza di opposizione – ha definito “una vergogna” per l’intero Paese l’accordo accettato dal governo, aggiungendo che tale accettazione rappresenta un “tradimento degli interessi nazionali”. Un tradimento a favore di “un piano per la bulgarizzazione e l’assimilazione della Macedonia e del popolo macedone costituirà la coscienza inquieta con la quale dovrà convivere ogni deputato e ogni membro del governo che ha sostenuto questo vergognoso documento”, ha affermato Mickoski. “La lotta continua, e vinceremo finché resteremo uniti”, ha affermato.

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