Il campionato mondiale di pesto al mortaio riparte da Murcia

Vince Aboubacar Camara, ventiduenne della Guinea che giocherà la finale genovese di marzo 2022

Murcia – L’inconfondibile profumo del basilico ha invaso la piazza della cattedrale di Murcia per questa prima eliminatoria estera del campionato mondiale di pesto al mortaio che riparte da qui, dopo lo stop imposto dalla pandemia. “Siamo stati fermi due anni e adesso ricominciamo con queste eliminatorie”, spiega Roberto Panizza, organizzatore della manifestazione e presidente di Palati fini, che poi aggiunge:”Èun segnale importante non solo per l’Italia ma per tutta l’Europa, il segnale che si può ricominciare”.
A vincere la competizione di oggi il giovane Aboubacar Camara, ventiduenne originario della Guinea che sogna un futuro da chef e che si è conquistato un posto alla finale genovese di marzo 2022 sbaragliando gli altri concorrenti in gara. A dare il benvenuto ai partecipanti che si sono cimentati per la prima volta nella preparazione della famosa salsa nostrana, oltre al sindaco Josè Antonio Serrano Martinez, anche la delegazione del Comune di Genova che si trova in città per mettere a punto l’accordo di gemellaggio con Murcia che si firmerà a Genova l’anno prossimo.
“Genova e Murcia sono gemellate, questo significa condividere e collaborare non solo a progetti culturali o di sviluppo economico ma anche gastronomici come quello di oggi”, ha detto il sindaco augurando al vincitore che questo “mundialito” possa aprirgli le porte di un ristorante italiano.

Simona Tarzia

Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.