Depositi macerie del Morandi, ARPAL: “Non c’è amianto nell’area penisola di San Biagio”

GenovaNon c’è amianto nell’area penisola di San Biagio.
Questi i risultati delle analisi di monitoraggio dell’aria, pubblicate da ARPAL nella serata di ieri, e effettuate lunedì 11 marzo nei pressi del deposito che accoglie le macerie del Morandi, la cosiddetta “area penisola” collocata di fronte ai magazzini Metro.
I campionamenti sono stati eseguiti in via Levati presso la Bocciofila Bolzanetese (a nord dell’area Penisola, QUI il Rapporto di prova) e in via al Santuario N.S. della Guardia 17 (a sud dell’area Penisola, QUI il Rapporto di prova) e il referto è negativo per entrambi.

Un primo monitoraggio, sia dell’aria che sugli inerti, era stato effettuato su incarico della Procura già a inizio ottobre e  le quattro analisi al microscopio a scansione elettronica anche in quel caso non hanno evidenziato la presenza di amianto (QUI il Rapporto di prova del campionamento aria presso la Bocciofila, QUI il Rapporto di prova su un campione di cemento, QUI il Rapporto di prova su un tratto di tubazione fibrosa, QUI il Rapporto di prova su un campione di cemento con rivestimento).

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[vc_video title=”Il Commissario risponde alla nostra domanda sui depositi di San Biagio” link=”https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=llw8ZYlGUr8″]

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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.

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