Lungomare Canepa: la Giunta dice no alla galleria fonoassorbente. Sì alle barriere e alla centralina per la qualità dell’aria

Genova – In seguito alla caduta del ponte Morandi che, interrompendo il tratto autostradale nella cerchia cittadina, ha causato in alcune zone della città un particolare incremento nel passaggio di veicoli, il Consiglio comunale ha impegnato la Giunta a posizionare le centraline di rilevamento dell’inquinamento atmosferico in Lungomare Canepa, in via Cornigliano e, ingenerale, in tutte le vie del Ponente interessate dalla nuova viabilità.
[vc_video title=”La mozione di Cristina Lodi” link=”https://youtu.be/wSXfkMKRU6A”]
Buone notizie anche dal lato dell’inquinamento acustico. A fronte delle misurazioni necessarie, delle valutazioni di fattibilità e di un successivo progetto, infatti, la Giunta prevede la possibilità di installare in lungomare Canepa le barriere fonoassorbenti. No, invece, alla galleria fonica.

Precisa l’Assessore alla Sicurezza, Stefano Garassino, che il cosiddetto “Muro di Berlino”, rimosso dietro esposto del comitato Lungomare Canepa, “aveva una funzione di sicurezza sì, ma anche di barriera fonoassorbente. Infatti quest’ultima altro non è che un muro realizzato in materiale fonoassorbente” e poi conclude sottolineando come non sia più possibile prevedere, a questo punto, la costruzione della galleria fonoassorbente.
Pare, infatti, che le fondamenta per la galleria avrebbero dovuto essere posate in una fase dei lavori precedente al punto in cui sono adesso.

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[vc_video title=”La risposta della Giunta” link=”https://youtu.be/TNY8IO5khXQ”]

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