Parla l’avvocato di Felice, il pedone denunciato in via Borzoli

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Genova “Quello che mi preme di più è fare un sopralluogo sul campo e capire se ci siano delle criticità in quella zona“.
Valentina Antonini, avvocato difensore di Felice Dino Cadè, risponde così alle nostre domande sulle conseguenze giudiziarie per il pedone, denunciato per interruzione di pubblico servizio perché camminando in via Borzoli ritardava la corsa dell’autobus di linea.

“Al momento sulle indagini c’è il segreto istruttorio“, continua l’avvocato che poi precisa di non poter ancora stabilire quali elementi siano stati contestati dagli agenti accertatori al suo assistito e poi precisa: “Ovviamente l’azione investigativa farà il suo corso ma mi sento di dire che  farà il suo corso anche l’azione difensiva“.

Quanto alla possibilità che la denuncia venga ritirata l’avvocato non si sbilancia: “La giustizia ha il suo corso. Gli agenti accertatori manderanno tutto il materiale al Procuratore che, a sua volta, darà un’interpretazione del caso. Al momento non mi pongo il problema”.
Quindi ribadisce la necessità del sopralluogo: “In questa fase il primo passo che intendo esercitare è quello di fare un sopralluogo con un tecnico per capire se ci siano delle criticità sia nella circolazione che nell’andamento stradale“.

Simona Tarzia[/vc_column_text][vc_video link=”https://youtu.be/Pw1MYlI_2hE”][vc_column_text]Questa la vicenda di Felice: 

Denunciato perché cammina a piedi in via Borzoli. Rischia fino a un anno di carcere

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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.

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