Volpara: altri dieci anni di miasmi?

GenovaCittà Metropolitana concede ad AMIU dieci anni di proroga sul sito della Volpara, in Valbisagno.
È l’Assessore all’Ambiente e Rifiuti, Matteo Campora, a rettificare le notizie apparse ieri e che indicavano in quindici anni la durata della proroga: “L’atto dirigenziale indica una proroga di dieci anni” conferma per poi precisare che “lo stesso atto pone una serie di prescrizioni sugli abbattimenti degli odori, come la chiusura automatica delle fosse nel momento in cui i camion si allontanano. Si tratta di interventi che vanno solo ad attenuare l’impatto, e l’obiettivo è verificare se esistano siti alternativi ma senza fare promesse che non possono essere mantenute“.
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Durissima la replica dei Cinquestelle che denunciano come sul sito della Valbisagno non ci sia stato l’avvio di alcuna procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA): “Il problema è che continuerà ad esserci questo sito in mezzo alle case, e che i cittadini continueranno a respirare ciò che deriva dalla spazzatura e, nel frattempo, non vengono fatti i controlli sulla qualità dell’aria”.
Così Luca Pirondini, promotore dell’articolo 54 di oggi sulla Volpara, che in Consiglio Comunale minaccia: “Valuteremo se adire alle vie legali contro l’atto promosso da Città Metropolitana. Però il Sindaco, che è lo stesso sia per il Comune che per Città Metropolitana (Marco Bucci, N.d.A.) non si sta occupando di questo tema e quindi verificheremo tutti quelli che avranno responsabilità in questa situazione”.
[vc_video link=”https://youtu.be/ZOqPUy3DjtA”]Simona Tarzia

Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.

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