Discariche abusive: le immagini dei lettori e l’intervista all’assessore Campora

Genova – Dopo aver aver pubblicato la prima parte della nostra inchiesta sulle discariche abusive nel Ponente genovese, ecco che cominciano ad arrivare le vostre segnalazioni.
Nelle foto alcuni scorci di Sampierdarena: via Cantore, via Dottesio all’angolo con via Bottego, via Buranello.

“Censimento, valutazione economica e un piano in 30 giorni per la rimozione dei materiali, in particolare quelli pericolosi”.

È quanto ci assicura Matteo Campora, Assessore all’ambiente, Rifiuti e Servizi civici, che aggiunge: “Occorre intervenire non soltanto con le rimozioni, ma anche colpendo chi utilizza il suolo pubblico, in maniera indiscriminata, per non pagare i costi di smaltimento”.

Un fenomeno che avvelena i nostri quartieri, dovuto non solo a maleducazione e incuria.
Intorno alle discariche abusive gira un vero e proprio “racket degli ingombranti” stimato intorno alle venti tonnellate alla settimana.
In più, c’è chi lavora in nero e semina rifiuti per la città perché il conferimento in discarica o all’isola ecologica lo renderebbe tracciabile.

Insomma, una situazione tutt’altro che semplice da risolvere e, infatti, l’assessore chiede l’aiuto dei cittadini: “La cosa più importante è che i cittadini segnalino non solo le discariche ma anche i comportamenti di evidente violazione delle norme ambientali”.

Simona Tarzia
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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.

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